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Allarme UIL: medici del centro Emodialisi senza ferie estive

Il sindacato sollecita l'ASL Lecce a garantire i 15 giorni di riposo previsti per legge. "Rischio chiusura del servizio?"
Mario Riso

dalla Redazione

Niente ferie estive per i medici del centro di Emodialisi dell’ospedale “Ferrari” di Casarano. È quanto denuncia la UIL-FPL attraverso una nota ufficiale inviata alla direzione dell’ASL Lecce, in cui il sindacalista Mario Riso sollecita un intervento urgente per garantire ai sanitari il diritto al riposo previsto dalla normativa vigente.

La denuncia del sindacato

Secondo quanto riportato nella comunicazione protocollata il 9 agosto, il servizio di Emodialisi di Casarano si trova in una situazione di grave carenza di personale che impedisce la rotazione necessaria per concedere le ferie ai medici. Il centro assiste quotidianamente 40 pazienti, per un totale di 90 utenti, con un organico ridotto all’osso: un medico responsabile, un altro incaricato e uno specializzando che, per legge, deve sempre operare sotto supervisione di un medico strutturato.

“Il decreto legislativo 66/2003 stabilisce l’obbligo per i datori di lavoro di garantire ai dipendenti almeno 15 giorni consecutivi di ferie all’anno nel periodo estivo”, ricorda Riso nella nota. “Questo periodo di riposo è un diritto irrinunciabile del lavoratore, volto a tutelarne la salute e il benessere”.

Un servizio storico a rischio?

Il sindacalista non nasconde le preoccupazioni per il futuro del centro, ricordando il valore storico del servizio: “L’emodialisi di Casarano è stato il primo centro della provincia di Lecce ad effettuare la prima dialisi”, nato grazie al lavoro del professor Benegiamo e del dottor Antonio Grasso, che ne divenne primario per anni.

Nella nota emerge un sospetto inquietante: “Salvo a pensare male, non si stiano creando i presupposti per arrivare poi ad annunciare la chiusura del servizio di Emodialisi del P.O. di Casarano?”. Un timore alimentato dai precedenti di altri reparti e servizi dell’ospedale casaranese che hanno subito ridimensionamenti negli anni passati.

Le richieste del sindacato

La UIL-FPL chiede alla direzione generale e sanitaria dell’ASL Lecce un intervento immediato che preveda:

  • Una “attenta razionalizzazione delle risorse umane nell’intera ASL Lecce”
  • L’attivazione di “procedure per nuove assunzioni”
  • La garanzia del diritto alle ferie estive per tutto il personale medico dei centri dialisi

“Noi della UIL FPL, attenti come sempre al fianco dei lavoratori e nell’interesse dei pazienti, vigileremo”, conclude Riso, in attesa di una risposta dalla dirigenza sanitaria.

Il contesto normativo

Il caso solleva questioni importanti sul rispetto dei diritti dei lavoratori in sanità. Il decreto legislativo 66/2003, che recepisce la direttiva europea sull’orario di lavoro, stabilisce infatti come diritto irrinunciabile il periodo minimo di ferie consecutive, particolarmente importante per il personale sanitario sottoposto a elevati livelli di stress e responsabilità.

La vicenda del centro Emodialisi di Casarano rappresenta un esempio emblematico delle difficoltà che attraversa la sanità pubblica salentina, stretta tra carenze di organico e crescente pressione assistenziale, con il rischio che i diritti dei lavoratori diventino variabile di aggiustamento di un sistema sempre più in affanno.