dalla Redazione
La vicenda delle restrizioni di accesso allo stadio “Giuseppe Capozza” per il match di Serie C tra Casarano e Trapani, disputato domenica scorsa, ha innescato un aspro confronto politico tra maggioranza e opposizione, con accuse reciproche.
L’accusa dell’opposizione: “Amministrazione dilettante”
Il consigliere di opposizione Marco Mastroleo non usa mezzi termini nell’attaccare l’Amministrazione Comunale, definendola “dilettante”. Secondo Mastroleo, le limitazioni imposte per la gara non sono frutto di un “imprevisto improvviso”, ma la conseguenza di una “gestione lenta e superficiale”.
“Da giugno gli organi tecnici avevano indicato con chiarezza gli interventi da realizzare, ma nulla è stato fatto”, denuncia il consigliere, sottolineando come la Commissione di vigilanza abbia dovuto dire “no”, il GOS in Questura abbia imposto restrizioni e il Sindaco sia stato costretto a firmare l’ordinanza a pochi giorni dalla partita.
Richiesta di trasparenza
Mastroleo ha chiesto formalmente che entro 5 giorni vengano resi pubblici tutti i documenti relativi alla vicenda: verbali, determinazioni, cronoprogrammi e la corrispondenza con Prefettura, Questura, Vigili del Fuoco, ASL e società sportiva. Non esclude il coinvolgimento di Prefettura, Corte dei Conti e ANAC qualora emergessero responsabilità dirigenziali o profili di danno erariale.
La replica della maggioranza: “Dall’opposizione si accodano alle polemiche per fini propagandistici”
La maggioranza risponde con toni altrettanto accesi, accusando l’opposizione di accodarsi alle polemiche per fini “propagandistici ed elettorali”.
“Come in ogni circostanza importante, ci sono i tecnici e gli amministratori che lavorano senza sosta, mentre una parte dell’opposizione resta affacciata alla finestra in attesa che le cose vadano male, occultando così la propria assoluta inconsistenza e pochezza di contenuti”, replica la Giunta comunale.
Giunta comunale e presidente del Consiglio non le mandano a dire: “Non hanno una direzione, una proposta politica alternativa, una visione amministrativa centrata verso l’obiettivo, si scompongono sui social solo quando si creano tensioni: lo fanno quando ci sono le bombe d’acqua che allagano le case dei cittadini, quando gli incendi devastano i terreni che non sono comunali, quando c’è un’opera pubblica da realizzare, ecc. ecc. ecc. Quando si tratta di questioni che invece riguardano la loro parte politica – vedi rifiuti, consorzi di bonifica, ospedali rasi al suolo – tacciono, sorvolano, fanno finta di essere fuori città, fuori dai gruppi, fuori dalle associazioni. Fuori dal contesto. Svolgono dunque un ruolo di rappresentanza ad intermittenza”.
Il lavoro svolto dal 17 aprile
L’Amministrazione rivendica l’impegno profuso dal 17 aprile 2025 per garantire lo svolgimento del campionato al Capozza, con uffici comunali, Sindaco e azienda appaltatrice impegnati “in maniera serrata”.
“I verbali di tutti gli incontri, i progetti depositati e le innumerevoli note di corrispondenza sono la testimonianza del lavoro fatto”, sostiene la maggioranza, che confida nel completamento dei lavori di adeguamento delle tribune laterali.
Il PD: “Coerenza nei ritardi”
Anche il Partito Democratico entra nel dibattito, pur scegliendo di non commentare direttamente la gestione dello stadio. I democratici puntano invece il dito sulla “coerenza” dell’Amministrazione nei ritardi.
“Perché stupirsi per il ritardo nel capire che i lavori non sarebbero stati completati se abbiamo in piazza San Domenico un cantiere aperto da ben 3 anni?”, si chiede il PD, citando anche i giardini William Ingrosso ancora “in alto mare” e le strade del centro storico.
Le altre criticità dimenticate
Il PD conclude evidenziando come l’Amministrazione sia “veloce nelle risposte” su temi come stadio e opere pubbliche, ma faccia “orecchie da mercante” su questioni come pubblica illuminazione e pannelli fotovoltaici.
Un caso che divide la città
La vicenda dello stadio Capozza si inserisce in un quadro più ampio di tensioni politiche locali, con la Serie C del Casarano che diventa terreno di scontro tra maggioranza e opposizione.
La polemica è destinata a proseguire nelle prossime settimane, con l’opposizione che promette di non mollare la presa sulla richiesta di trasparenza e la maggioranza che rivendica l’impegno profuso per salvaguardare il campionato casaranese.
