
Caro sindaco Ottavio De Nuzzo,
Ero lì a valutare bene prima di scrivere questo mio pensiero, doveroso da parte mia, vista la carica istituzionale che ricopro come consigliere comunale di questa città.
Mi coglie l’obbligo di rispondere in merito alle ultime vicende riguardanti la questione dei parcheggi, perché leggendo il suo comunicato stampa Lei cita a “scanso di qualsivoglia equivoco o malcelato tentativo di gettare ombre e strumentalizzare la questione a fini politici, ricordiamo che chiunque, compreso il concessionario abbia conoscenza o notizia o prove di illeciti su procedimenti amministrativi ha l’obbligo e il dovere morale di rivolgersi agli organi competenti”.
Be’ caro sindaco Ottavio De Nuzzo, toccando la questione morale ti devo ricordare che tu devi dare immediatamente una risposta politica e morale, che non e certo quel misero comunicato stampa che Lei e la sua Coalizione ha redatto. Voglio che questo argomento sia trattato nelle sedi istituzionali sia in commissione controllo che in consiglio comunale. Ah già, dimenticavo, il giorno 1/8/22 alle ore 9.30 io c’ero in commissione controllo per parlare della questione dei parcheggi, ma la tua Coalizione era al mare, quindi commissione deserta.
Ho dubbi che Lei con queste citazioni stia cercando anche all’interno della sua maggioranza dei colpevoli, quindi invita chiunque a denunciare.
Be’ caro sindaco, facci sapere presto la verità. Di sicuro la prima verità sarà quella economica, cioè il danno che si creerà sul bilancio comunale con l’assenza degli introiti dei parcheggi e delle sanzioni provenienti dalle violazioni del codice della strada affidate da voi al privato imprenditore e tanto contestate dai cittadini.
Il consigliere comunale Massimo D’Aquino Liber@citta.