
L’inaugurazione dell’impianto vuole essere il segno, dopo la crisi relazionale causata dalla pandemia, della voglia di riprendere un cammino iniziando ad abitare le esperienze di confine della comunità, dove è possibile incontrare i giovani e permettere ai giovani di incontrarsi.
Insieme al campo si darà avvio ad una scuola di calcio per ragazzi, ragazze e diversamente abili.
Il torneo di inaugurazione, il primo torneo ” A tutta scarpa”, che convolge gli operai dei calzaturifici della Z.I., vuole attestare l’attenzione e il desiderio di dialogo con il mondo del lavoro e con il settore produttivo.
