Pochi giorni fa, l’Ordine Francescano Secolare provinciale ha deciso di trasferire in altro luogo la statua raffigurante San Francesco D’Assisi situata nel giardino del Convento “Santa Maria degli Angeli”, dal momento che l’intenzione dell’ordine religioso è di vendere l’edificio.
Al fine di fare chiarezza e per onorare la memoria e la generosità di tanti Casaranesi, devo precisare che la Statua (insieme a tanto altro) è stata donata all’Ordine Francescano Secolare da tanti fedeli che con i propri atti caritatevoli hanno benevolmente risposto alla questua organizzata dal compianto Padre Bonaventura De Monte, che per quasi cinquant’anni ha guidato il convento.
Il Padre superiore provinciale ha chiarito che la statua non è stata rubata, ma per volontà dell’Ordine stesso è stata trasferita presso il convento del capoluogo.
Benché sia stata donata dai cittadini di Casarano, essa è di proprietà dell’Ordine e giuridicamente non vi è alcuna possibilità di opporsi.
L’esigenza di fare chiarezza sull’accaduto mi permette di condividere con i concittadini le azioni che da Sindaco insieme alla mia Amministrazione sto mettendo in atto per fare in modo che il Convento dei Frati Minori e la struttura annessa, che gelosamente ha custodito per decenni i sentimenti e le emozioni di tanti, nelle occasioni liturgiche e in quelle civili, resti per il futuro nella disponibilità della comunità.
Da mesi siamo a lavoro per intercettare finanziamenti per acquistare l’intero immobile, nella convinzione che quell’edificio racchiude un pezzo di storia della nostra città e debba rimanere nella disponibilità dei cittadini, e quindi del patrimonio comunale.
Il PNRR potrebbe essere un importante strumento per dargli nuova vita, ed è per questo che stiamo elaborando delle soluzioni progettuali che possano permetterci di acquistarlo.
Un percorso di non facile risoluzione, dal momento che sino ad oggi il PNRR ha previsto degli avvisi destinati ad immobili già in possesso degli enti locali, nell’ottica di riqualificare il patrimonio esistente e di promuovere lo sviluppo sostenibile, nonché quello funzionale dei beni.
Colgo dunque l’occasione per rivolgere un appello agli imprenditori che vogliano condividere quest’idea, ed il sentimento di appartenenza dei nostri concittadini.
È possibile scegliere tra diversi strumenti di partenariato pubblico-privato, partendo però da un obiettivo comune: custodire la storia del Convento e costruire il futuro a partire da essa.
Basti pensare a quanto negli anni quel luogo è stato il punto di riferimento per la sana aggregazione giovanile, sportiva e sociale.
L’Amministrazione Comunale è disponibile ed aperta a coprogettare con coloro i quali vogliano e possano aderire per il raggiungimento di quest’obiettivo.
Il Sindaco
Ottavio De Nuzzo