13 maggio: presentazione del nuovo libro di Alessio Stefàno

In un mondo dominato dall’attenzione ai processi globali, qualcuno potrebbe chiedersi che senso abbia scrivere un saggio dedicato alle vicende e alle consuetudini che riguardano una modesta cittadina di un territorio “marginale”, come il Basso Salento.

Possiamo dire che la microstoria, nel suo legame con la storia sociale e culturale, assume il ruolo di far conoscere e promuovere il valore delle culture locali, spesso dimenticate dalla “grande narrazione” della storiografia moderna.

Quando praticata con criterio e rigore metodologico, inoltre, lungi dal ridursi a mero provincialismo e dal configurarsi come “storia minore”, la “piccola storia” può fornire importanti e innovativi contributi teorici e pratici alla storiografia.

Essa ci permette così di mirare ad una conoscenza che potremmo definire “olistica” della Storia e della Cultura umana, nella rinnovata consapevolezza che “il tutto è più della somma delle parti” e che occorre prestar valore, più che ai singoli fatti e ai singoli territori, alla loro interdipendenza e alle loro interconnessioni.

Con questo pensiero, rinnovo a tutti voi l’invito a partecipare alla presentazione del mio nuovo saggio storico-antropologico:

𝑳𝒂 𝒑𝒆𝒓𝒅𝒖𝒕𝒂 𝒄𝒉𝒊𝒆𝒔𝒂 𝒆 𝒊𝒍 𝒄𝒖𝒍𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝑺𝒂𝒏 𝑮𝒊𝒐𝒗𝒂𝒏𝒏𝒊 𝑬𝒍𝒆𝒎𝒐𝒔𝒊𝒏𝒊𝒆𝒓𝒆 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒊 𝑪𝒂𝒔𝒂𝒓𝒂𝒏𝒐

Il volume contiene anche gli interessanti contributi di Maura Lucia Sorrone e Fabio Cavallo.

Ringrazio tutti gli amici che vorranno condividere con noi questo momento e saluto affettuosamente tutti coloro che, pur mostrandosi interessati all’iniziativa, saranno, per varie ragioni, impossibilitati a partecipare.

Alessio Stefano