Al Presidente della Regione Puglia
Michele Emiliano
Al Direttore Generale della ASL Lecce
Dr. Stefano Rossi
Oggetto: la chiusura de facto del reparto di Chirurgia dell’Ospedale “Francesco Ferrari” di Casarano e la grave situazione sanitaria locale.
Egregio Presidente Emiliano,
Egregio Direttore Generale Rossi,
Con estrema preoccupazione e indignazione mi vedo costretto a scrivere per denunciare un atto che considero gravissimo e che rischia di compromettere in modo irreparabile la salute dei cittadini di Casarano e dei comuni limitrofi. In data 28 febbraio scorso, il Direttore del
Dipartimento di Anestesia e Rianimazione ha inviato una nota che di fatto sancisce la “chiusura” del reparto di Chirurgia dell’Ospedale “Francesco Ferrari” di Casarano, una decisione che appare insostenibile e totalmente inaccettabile.
Questa scelta, che comporta la de facto chiusura del reparto, si inserisce in un quadro già critico di carenze di personale e di servizi sanitari insufficienti. Il nostro Ospedale, già ridotto a mero punto di riferimento per casi di emergenza minori, perde così un altro fondamentale servizio per la salute della popolazione. Il reparto di Chirurgia è da sempre uno dei più vitali per la nostra comunità, ed è del tutto incomprensibile come una struttura così essenziale possa essere sacrificata senza alcuna valutazione seria delle conseguenze, sia in termini di assistenza ai
pazienti che in termini di impatto sul sistema sanitario locale.
È ormai evidente che le ripetute promesse di potenziamento dei servizi, che negli anni sono state fatte dai vertici della Regione Puglia e dalla ASL Lecce, sono rimaste lettera morta. La decisione di ridurre ulteriormente le risorse umane e finanziarie destinate al nostro Ospedale rappresenta non solo un fallimento della programmazione sanitaria regionale, ma anche un disinteresse totale verso le reali esigenze della popolazione di Casarano, che ormai da tempo soffre per la carenza di risposte adeguate sul piano sanitario.
La chiusura del reparto di Chirurgia, che comporterà inevitabilmente il trasferimento dei pazienti verso ospedali lontani e difficilmente raggiungibili, avrà impatti devastanti sulla qualità delle cure e sulla sicurezza dei nostri cittadini. In un contesto già fragile, dove i tempi di attesa per interventi urgenti e visite specialistiche sono ormai insostenibili, questa decisione risulta essere un’ulteriore aggravante.
Non posso, né voglio, rimanere in silenzio di fronte a una situazione che considero non solo insostenibile, ma anche ingiustificabile. I cittadini di Casarano e del Comprensorio meritano di poter contare su un servizio sanitario che garantisca loro cure adeguate e tempestive, e non
possono essere abbandonati a se stessi in un momento di così grave difficoltà.
Mi rivolgo a voi con urgenza e determinazione, chiedendo che venga immediatamente rivista questa decisione e che venga garantito al nostro Ospedale il ripristino del reparto di Chirurgia, nonché il necessario supporto in termini di personale e risorse per evitare il collasso totale del nostro sistema sanitario locale.
Non possiamo accettare che Casarano venga trattata come una città di seconda classe, condannata a subire un progressivo depotenziamento dei servizi che mette in pericolo la vita dei suoi abitanti.
Vi invito pertanto a rispondere prontamente a questa situazione, prendendo misure concrete per salvaguardare la salute e il diritto alla cura dei nostri concittadini.
A questo punto ritengo sia assolutamente necessario convocare a brevissimo un Consiglio Comunale monotematico aperto per discutere della situazione dell’Ospedale Francesco Ferrari di Casarano , al quale invitare i colleghi Sindaci del Comprensorio di Casarano, Sua Eccellenza il Prefetto di Lecce, il Presidente della Regione Puglia Emiliano, i Consiglieri e gli Assessori regionali del Salento, la Presidente del Consiglio Regionale Loredana Capone, il Direttore Generale della ASL Lecce Stefano Rossi i Parlamentari Salentini, le organizzazioni sindacali e di
categoria, nonché le associazioni del territorio.
Un Consiglio Comunale che possa essere l’occasione per discutere in maniera trasparente e costruttiva di questa grave situazione, al fine di trovare soluzioni immediate e condivise per salvaguardare la salute e i diritti dei nostri concittadini. È necessario un confronto pubblico e un
impegno concreto da parte di tutte le istituzioni coinvolte, affinché non si metta a rischio la completa chiusura dell’Ospedale di Casarano, un patrimonio sanitario fondamentale per il nostro territorio.
In attesa di un vostro riscontro urgente e di un tempestivo intervento, vi porgo i miei più distinti saluti.
Il Sindaco di Casarano
Ottavio De Nuzzo